Agenda 4F

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  • Accadde veramente?
    Tutto il giorno
    2018.10.02

    Per sperimentare “in vivo” i metodi adottati dagli studiosi (della third quest) nella ricostruzione della figura del cosiddetto “Gesù storico” (operazione indispensabile se si vuole comprendere l’incidenza della successiva rielaborazione teologica del messaggio gesuano e, all’interno di questa, l’eventuale apporto della filosofia greca) svolgi il seguente esercizio.

    • Discuti, sulla base dei criteri indicati in questa pagina web (cioè i criteri di: discontinuitàconformitàimbarazzoattestazione multipla), ai quali possiamo aggiungere un più generale criterio di verosimiglianza storica (per cui sono più probabili gli eventi naturalmente possibili e storicamente plausibili rispetto a quelli miracolosi o storicamente implausibili),  se i seguenti brani si riferiscano ad altrettanti episodi della vita di Gesù verosimilmente avvenuti (Considera che, perché un brano sia considerato storicamente attendibile, è sufficiente che soddisfi la maggioranza dei criteri o quelli che, caso per caso, sono considerati più rilevanti).

    N. B. Il primo brano, che narra la celebre cacciata dei mercanti dal tempio, è tratto dal Vangelo secondo Matteo (21, 12-13) e si riferisce a un episodio attestato anche da altre fonti indipendenti (p.e. dal Vangelo di Giovanni, anche se in modo un po’ diverso, cfr. Gv, 2, 13-25). Il secondo brano, che narra la nascita di Gesù a Betlemme, è tratto dal Vangelo secondo Luca (2, 1-14) e, in questa forma, è presente solo in Luca (il Vangelo secondo Matteo, cfr. 2, 1-15 , pure parla della nascita di Gesù a Betlemme, ma non del censimento, né dei pastori, bensì della visita dei magi, e racconta la storia come se la famiglia di Gesù fosse di Betlemme e ivi fosse rimasta fino alla fuga in Egitto per evitare la persecuzione di Erode).

    Gesù entrò nel tempio e scacciò tutti quelli che nel tempio vendevano e compravano; rovesciò i tavoli dei cambiamonete e le sedie dei venditori di colombe e disse loro: «Sta scritto:La mia casa sarà chiamata casa di preghiera.Voi invece ne fate un covo di ladri»[Mt, 21, 12-13]

     

    In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando Quirinio era governatore della Siria. Tutti andavano a farsi censire, ciascuno nella propria città. Anche Giuseppe, dalla Galilea, dalla città di Nàzaret, salì in Giudea alla città di Davide chiamata Betlemme: egli apparteneva infatti alla casa e alla famiglia di Davide. Doveva farsi censire insieme a Maria, sua sposa, che era incinta. Mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia, perché per loro non c'era posto nell'alloggio.C'erano in quella regione alcuni pastori che, pernottando all'aperto, vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge. Un angelo del Signore si presentò a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande timore, ma l'angelo disse loro: «Non temete: ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore. Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia». E subito apparve con l'angelo una moltitudine dell'esercito celeste, che lodava Dio e diceva:«Gloria a Dio nel più alto dei cielie sulla terra pace agli uomini, che egli ama».[Lc, 2, 1-14]
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  • Prima vivere o prima filosofare?
    Tutto il giorno
    2018.10.04

    Finora sono emerse diverse nozioni di filosofia non sempre di facile conciliazione. Dopo aver ripassato la nostra discussione in merito su quest’unità didattica (leggendo anche i testi e le pagine del libro ivi evocate tramite link) cerca di farti un’idea personale della questione. Qundi prova a rispondere al seguente quesito, recando argomentazioni anche personali (cioè spiegando perché secondo te le cose stanno in un modo o nell’altro):

    • Secondo te per fare filosofia occorre aver soddisfatto i propri bisogni (materiali, economici ecc.) oppure per sapere quali bisogni vale la pena di soddisfare (quale sia il proprio bene) occorre necessariamente prima fare filosofia (a costo di dare la vita per questo)?
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  • Le cose sono davvero come appaiono?
    Tutto il giorno
    2018.10.09

    Rileggi con attenzione l’unità didattica sul relativismo sofistico (con tutti i documenti a cui essa rinvia, nonché le pagine del manuale ivi indicate), quindi leggi questo brano del Teeteto di Platone (che abbiamo iniziato a leggere in aula, il cui inizio è riportato anche sul manuale di Filosofia, cfr. U2, cap. 2, t1, pp. 116-17)) e prova a individuare almeno un argomento  (cioè un ragionamento) con cui Socrate confuta (o “smonta”) il relativismo sofistico (di Protagora), cioè dimostra che esso “non sta in piedi”, “non regge”.

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  • Come interpretare un testo considerato sacro?
    Tutto il giorno
    2018.10.18

    Come abbiamo visto, la “filosoficizzazione” del cristianesimo (comunemente chiamata “ellenizzazione”) non è stata solo determinata dal progressivo diffondersi di questa nuova religione presso Greci e Romani, pagani imbevuti di cultura filosofica e mitologica (per i quali, ad esempio, non costituiva problema che un uomo potesse essere “divino”), ma anche (il che, peraltro, vale per tutte le religioni basate su “Scritture”, dall’induismo fondato sui Veda all’islam basato sul Corano) da intrinseche esigenze legate alle ambiguità e alla contraddizioni inevitabilmente presenti in un corpus di scritti ritenuti, a torto o a ragione, sacri, anzi divinamente ispirati.

    Approfondisci tale problematica leggendo  questa scheda.

    Quindi, forte di questo quadro generale, rispondi al seguente quesito:

    • Quali criteri di “ermeneutica biblica” (per interpretare correttamente un testo considerato sacro) suggerisce il filosofo cristiano (di ispirazione platonica) Origene nell’ultima parte (pp. 6-8, lettera E) dei Principi?

    N.B. Il testo è un po’ lungo. Leggilo velocemente cercando di coglierne il senso complessivo, senza soffermarti sui dettagli. I criteri che Origene suggerisce sono abbastanza chiari (si ricavano anche dagli esempi che fa). Come sempre, non preoccuparti di sbagliare o di dire cose inesatte. Gli esercizi si fanno per mettersi alla prova e, sotto un certo profilo, sono più utili gli errori della risposte corrette, perché consentono al docente di rispiegare e allo studente di riflettere sulle ragioni per le quali non aveva compreso.

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  • Agostino od Origene?
    Tutto il giorno
    2018.10.25

    Ripassando il modulo storico-filosofico sulle origini del cristianesimo ti sarai imbattuto/a nell’approccio di Origene al testo sacro e in quello di Agostino.

    • Rilevi differenze rilevanti tra i due approcci e, in caso positivo, quale ti sembra più convincente?
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