Le filosofie “continentali” (fenomenologia ed ermeneutica)

Se un diplomato, uscito dal liceo, volesse iscriversi a un corso di laurea in Filosofia oggi che cosa incontrerebbe?

Ovviamente moltissimi insegnamenti di “storia della filosofia” per approfondire lo studio degli autori che avrebbe incrociato durante gli studi liceali. Ma dal punto di vista “teoretico”? Quali nuove correnti filosofiche si sono affermate in ambito universitario in Italia e nel mondo?

Ecco una brevissima videolezione introduttiva sui principali orientamenti filosofici diffusi nel mondo universitario attuale:

Qualcuno, dunque, potrebbe incontrare docenti neo…. qualcosa (neo-marxisti, neo-kantiani, neo-tomisti ecc.), ma, soprattutto, si imbatterebbe, se si iscrive a un’università dell’Europa continentale, nel filone di studi che va sotto il nome di ermeneutica, la quale a sua volta deriva dallo sviluppo delle teorie di autori come Dilthey (che abbiamo già incontrato), Husserl e Heidegger .

Su Husserl ecco la mia videolezione:

Cfr. 3A, U8, cap. 1, § 1, pp. 516-17; § 3, da L’atteggiamento fenomenologico a L’intenzionalità dell’io inclusi, pp. 519-22 e questa pagina del sito principale.

Su Heidegger e Gadamer, più in generale sull’approccio ermeneutico, ecco la mia videolezione:

Cfr. su Heidegger 3A, U8, cap. 2, § 3, da Essere ed esistenza a L’esistenza autentica , pp. 538-46  e questa pagina del sito principale, sorvolando sui capoversi dedicati alla lingua e alla Tecnica; su Gadamer 3B, U15, cap. 2, da Il circolo ermeneutico a Le condizioni del comprendere, pp. 1008-12 questa pagina del sito principale. Qui puoi trovare per esteso l’esempio di circolo ermeneutico, esercitato sulla parola “legno”, che faccio nelle videolezione.