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Domande guida penultimi e ultimi moduli di Filosofia e Storia

Cari studenti,

per vostra comodità raccolgo qui le domande guida relative a:

  • penultimo modulo di Filosofia (Filosofia 1)
  1. Che cosa rende una proposizione, una formula o un teoria (tra quelle che hai incontrato nelle discipline scientifiche) qualcosa di scientifico?
  2. Che cosa ci fa considerare tra diverse teorie scientifiche la teoria migliore?
  • penultimo modulo di Filosofia (Storia 1):
  1. Come si è giunti all’affermazione dei principali regimi totalitari della prima metà del Novecento?
  2. Secondo te era inevitabile che tali regimi crollassero?
  • ultimo modulo di Filosofia (Filosofia 2):
  1. quale è il miglior approccio nello studio delle scienze umane (psicologia, sociologia, economica, storia ecc.), quello che valorizza la soggettività del ricercatore o quello che, per rendere tali saperi i più oggettivi possibile, cerca di metterla tra parentesi?
  2. quale tendenza della filosofia contemporanea ti pare più significativa (tra fenomenologia, ermeneutica e filosofia analitica) e perché?
  • ultimo modulo di Storia (Storia 2):
  1. Quale l’importanza storica della Shoah e/o della Resistenza?
  2. Presenta un articolo, un tema o un problema relativo alla Costituzione Italiana che giudichi rilevante per te o in rapporto all’emergenza coronavirus, o in rapporto alle tue prospettive di studio e di lavoro, o, infine,  in rapporto ai PCTO svolti.
  3. Guerra fredda, rivendicazioni degli annI Sessanta, crisi della fase successiva… Quali di eventi o fenomeni storici, dopo la seconda guerra mondiale, sono stati maggiormente rilevanti a tuo parere (hanno influenzato maggiormente il nostro tempo)?

Alle stesse domande guida dovreste rispondere se intendete inviare un video (opzione consentita per uno solo dei moduli precedenti per ciascuna disciplina).

Lascio aperti i commenti qui sotto nel caso che vogliate farmi domande di delucidazione.

Colloquio finale di filosofia

Cari studenti,

come concordato nell’ultima videolezione in sincrono con la maggioranza di voi, non vi assegno nuovi esercizi sull’ultimo modulo di FIlosofia (Interpretazioni della soggettività), ma vi chiedo di sostenere un colloquio a distanza prendendo le mosse da queste due questioni:

  1. quale è il miglior approccio nello studio delle scienze umane (psicologia, sociologia, economica, storia ecc.), quello che valorizza la soggettività del ricercatore o quello che, per rendere tali saperi i più oggettivi possibile, cerca di metterla tra parentesi?
  2. quale tendenza della filosofia contemporanea ti pare più significativa (tra fenomenologia, ermeneutica e filosofia analitica) e perché?

Lascio aperti i commenti qui sotto nel caso che vogliate farmi domande di delucidazione.

N. B. Vi pregherei di prenotare i colloqui o nelle ore già programmate per le videolezioni in sincrono o anche nei pomeriggi, ma cercando di associarvi in un numero di studenti adeguato (5-7), dal momento che non c'è molto tempo prima della fine dell'anno e sia io che voi abbiamo altri interlocutori in questa (rispettivamente studenti di altre classi e altri docenti)

P.S. Buona festa della mamma

Esercizio introduttivo alla filosofia analitica

Prima di fruire dell’ultima unità didattica dell’ultimo modulo di filosofia dell’anno (che non ho ancora “postato”), dedicata alla cosiddetta filosofia analitica (o del linguaggio), fai il “gioco” che consiste nel rispondere alle due seguenti domande. Questo gioco, come vedremo, ci introdurrà nel cuore dell’approccio di tale corrente (diffusa soprattutto, ma non solo, nei Paesi di lingua inglese).

  1. Se qualcuno dice ad alta voce: "Acqua!" in che situazione potrebbe trovarsi e quale scopo potrebbe voler conseguire con tale espressione?
  2. Se uno dice "Sono alto un metro e ottanta e sono cattolico" che cosa presuppone di essere? Un corpo, un'anima o entrambe le cose?

Nell’unico box qui sotto, numera le tue risposte come sono numerate le domande.

Fenomenologia o ermeneutica?

Adesso che ciascuno di voi dovrebbe essersi pronunciato sulla fenomenologia vi chiedo, dopo aver concluso lo studio dell’unità didattica sulla “filosofia continentale” approfondendo l’approccio ermeneutico di Heidegger e di Gadamer, di valutare quale dei due vi sembra migliore.

N.B. Poiché dovresti avere già risposto al quesito su Husserl qui puoi omettere di richiamare analiticamente la fenomenologia ma concentrarti ad argomentare la tua preferenza per l’uno o per l’altro approccio.

Quale ruolo per la filosofia?

Nell’ultima unità didattica dedicata alla c.d. “filosofia continentale” incontri una prima corrente filosofica diffusa nel nostro continente, la fenomenologia, risalente alle ricerche di Edmund Husserl (nel frattempo ho inserito anche la videolezione su Heidegger e Gadamer, ma per ora puoi ignorarla con i connessi riferimenti testuali). La sfida è essenzialmente quella di restituire al sapere filosofico un ruolo nel quadro della rifondazione dei saperi nel nuovo clima dei primi del Novecento.

  • Questa sfida ti sembra riuscita? Può secondo te la filosofia assolvere anche oggi un ruolo come fenomenologia nel senso di Husserl?

Oggettività o soggettività delle scienze umane?

Studia l’unità didattica sull’epistemologia delle scienze umane con le quattro videolezioni che la corredano e le altre risorse on line e off line, quindi rispondi al seguente quesito:

  • Quale prospettiva ti sembra più adeguata nello studio del comportamento umano, in ambito psicologico, sociale, storico ed economico? Lo studioso di ciascuno di questi campi dovrebbe tener conto della propria stessa umanità e soggettività nello svolgere le sue ricerche (come ritiene Dilthey) oppure dovrebbe guardarsene bene per non “inquinare” l’oggettività dei risultati di tali ricerche (come pensa Weber)?

 

Che cosa contraddistingue la scienza?

Dopo aver concluso lo studio del modulo sull’epistemologia con l’unità didattica su Feyerabend e Quine riconsidera le altre unità didattiche e rifletti autonomamente sul seguente duplice quesito:

  • Che cosa rende una proposizione, una formula o un teoria (tra quelle che hai incontrato nelle discipline scientifiche) qualcosa di scientifico e che cosa ci fa considerare tra diverse teorie scientifiche la teoria migliore?

Non rispondere a questo quesito ora. Medita su quale approccio epistemologico tra quelli studiati (Schlick, Hempel,  Popper, Kuhn, Lakatos, Feyerabend e Quine) ti sembra più convincente e per quali ragioni. Sarà l’argomento del prossimo colloquio orale oggetto di valutazione a distanza e anche una possibile domanda all’esame di Stato.

Sfrutta questo appuntamento inserito in calendario non per rispondere alla mia domanda, ma per fare eventuali richieste di chiarimento (facoltativamente).

L’importanza dell’approccio di Popper

Studia la nuova unità didattica sull’approccio epistemologico di Popper (fruendo anche della videolezione ivi incorporata), cogliendo l’occasione per ripassare l’unità didattica sull’empirismo logico e sui suoi limiti.

Per verificare la tua preparazione rispondi al seguente quesito, corredando la tua risposta, se credi, di domande di chiarimento sulla prospettiva popperiana:

  • Quali secondo te i i tratti più rilevanti dell’approccio epistemologico di Popper? Motiva la tua risposta facendo particolare riferimento al modo in cui Popper cerca di risolvere i problemi lasciati aperti dall’empirismo logico.

Rifacciamo il punto!

Come concordato, ho fissato per oggi mercoledì 25 marzodalle ore 11 alle ore 12 (in una “nostra” ora di lezione secondo l’orario vigente) una videolezione in sincrono tramite Meet di Google Suite. Per partecipare dovete semplicemente avere un indirizzo email edu.it , che dovrebbe esservi stato fornito dalla scuola. e, dopo aver aperto la suite in questione, incollare il seguente indirizzo in alto:

meet.google.com/tjn-ksso-hgd

Ricordatevi di preparate domande sugli argomenti di cui ci stiamo occupando e, più in generale, sul nuovo approccio didattico.