Agenda 4F

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  • Eraclito era un relativista?
    Tutto il giorno
    2018.11.13

    Dopo aver riletto i frammenti di Eraclito che abbiamo esaminato in aula (sia questi qui, sia quelli riportati sul manuale, U2, cap. 2, tt5-8, pp. 47-49), aiutandoti se credi con quanto illustra il manuale (U1, cap. 2, § 4, pp. 36-39), rispondi al seguente quesito (giustificando, come sempre, la tua risposta, ossia dicendo perché a tuo parere le cose starebbero in un certo modo):

    • Eraclito può essere considerato un relativista come Protagora?
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  • Quando inizia il Medioevo?
    Tutto il giorno
    2018.11.15

    Dopo aver ripassato quanto hai ascoltato a lezione su questa pagina del sito principale rispondi al seguente quesito.

    • A tuo parere quando possiamo collocare l’inizio del Medioevo? A partire da quale momento di cesura?

    Nel rispondere puoi riprendere la tesi sostenuta nella pagina esaminata, ma, se credi, puoi anche suggerire proposte alternative. In ogni caso cerca sempre di argomentare la tua ipotesi (cioè di dire perché proponi questa o quella soluzione).

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  • Davvero “tutto scorre”?
    Tutto il giorno
    2018.11.20

    Come abbiamo visto e possiamo approfondire, non è affatto scontato che la dottrina “segreta” di Eraclito coincidesse con la celebre tesi (che non si trova tra i frammenti che ci sono rimasti di lui) “tutto scorre” (pànta rhêi). Eraclito allude a un lògos eterno e indistruttibile che rende “uno” l’universo e che non è affatto soggetto a divenire “altro da sé” o il contrario di se stesso (a differenza di luce e tenebre, vita e morte ecc.).

    Questi estratti di due dialoghi di Platone possono venire letti come una confutazione della tesi che tutto scorre (intesa da Platone, come sappiamo, come presupposto del relativismo di Protagora).

    • Individua i passi di questi estratti che ti sembrano costituire una confutazione della teoria (fosse o non fosse di Eraclito, non importa) secondo la quale tutto scorre, tutto diviene.
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  • Leggere il Corano…
    Tutto il giorno
    2018.11.27

    Alla luce della sintesi proposta su questa pagina leggi questi estratti dal Corano e rispondi (nell’unico box che puoi compilare qui sotto) ai seguenti quesiti:

    • Come possiamo intendere certi passi coranici relativi alle delizie che attendono i credenti in Paradiso?
    • Che cosa dobbiamo intendere per jihad e quale atteggiamento viene suggerito dal Corano ai musulmani verso le “genti del Libro” (come i Cristiani)?
    • Come vengono considerati nel Corano Maria di Nazareth e suo figlio Gesù?
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  • La misteriosa dottrina di Parmenide
    Tutto il giorno
    2018.11.29

    “Dietro” a Platone, dietro, cioè, all’intuizione che si possa avere scienza solo di “ciò che è” (o dell’essere) e non di ciò che diviene e/o appare, si staglia la figura di Parmenide di Elea (fine VI sec. a. C.); una figura eccezionale, nel senso che è l’unico pre-socratico a cui, come Platone segnala nel citato passo del Teeteto (in cui si critica la dottrina di Protagora), non si può in alcun modo attribuire, neanche parzialmente, la teoria secondo la quale “tutto scorre”:

    Tutto ciò che noi diciamo che è, diviene perché muta luogo, si muove, si mescola con altro; e perciò non è corretto dire che è, perché niente mai è, ma sempre diviene. E i su questo punto tutti i sapienti, ad eccezione di Parmenide, bisogna dire che concordano: Protagora, Eraclito, Empedocle e i poeti più grandi.

    Ma in che cosa consiste la sua dottrina fondamentale?

    Per scoprirlo prova a misurarti direttamente con i frammenti che ci rimangono del poema di Parmenide, U1, cap. 3, t1-3, pp. 62-65.

    Dopo aver letto tali testi, possibilmente senza consultare il manuale o altre fonti (altrimenti è troppo facile, immagina che si tratti di un gioco, quale effettivamente è, un gioco della mente), prova

    1. a isolare la tesi fondamentale di Parmenide (che cosa sostiene fondamentalmente Parmenide?)
    2. a cercare di individuare qualche argomentazione più o meno esplicita a suo sostegno negli stessi testi di Parmenide (perché secondo lui le cose starebbero in un certo modo? da che cosa lo capiamo o ricaviamo?)
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