Analogie e differenze tra le due guerre mondiali

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2020-03-08 Tutto il giorno

Per aiutare il tuo ripasso in vista dell’esame di Stato (e anche per verificare se possiamo proseguire con una forma di insegnamento/apprendimento a distanza “ai tempi del coronavirus”), ripassa con attenzione l’ultima unità didattica dell’ultimo modulo svolto (con tutte le risorse on line e off line che le corredano) e l’ultima unità didattica del modulo precedente, quindi svolgi il seguente esercizio:

  • Confronta i due tipi di conflitto

37 pensieri su “Analogie e differenze tra le due guerre mondiali

  1. Studiando e analizzando approfonditamente i due conflitti che stravolsero l’assetto politico dell’Europa nella prima metà del Novecento, ho notato che presentano alcune analogie ma anche molte differenze.

    L’analogia che si può cogliere anche senza approfondire l’argomento è data dal nome: entrambe infatti presentano l’aggettivo “mondiale” che indica non solo la partecipazione degli Stati europei (come avvenne per esempio nella Guerra dei Cent’Anni) ma anche di altri Stati come Giappone, USA, Canada e Australia.

    Un’altra analogia, presente non solo nei due conflitti che sto analizzando ma in tutte le guerre, è il tentativo dei capi di Stato di instaurare nella popolazione l’idea che si tratta di una guerra di breve durata. Se pensiamo alla II Guerra Mondiale, per esempio, notiamo che fin dall’inizio viene definita da Hitler una “Guerra Lampo”, proprio per rassicurare la popolazione che non deve preoccuparsi di dover vivere a lungo in una situazione di conflitto.

    Una terza analogia fra le due Guerre Mondiali, che per ovvi motivi temporali ha esiti differenti, è l’utilizzo della scienza in campo bellico: vengono perfezionate le armi da fuoco, nascono i primi carri armati, i sommergibili e i primi aerei e, in particolare nella II Guerra Mondiale, vengono utilizzate le prime armi chimiche come strumento di difesa e attacco.

    La differenza principale fra i due conflitti è il casus belli: la I Guerra Mondiale scoppia a seguito dell’assassinio dell’arciduca Francesco Ferdinando, dovuto a una serie di contrasti interni sorti nell’Impero Austro-Ungarico, la II Guerra Mondiale invece scoppia come conseguenza del primo conflitto mondiale. Le gravose condizioni alle quali la Germania è costretta a sottostare, cioè le ingenti sanzioni economiche, il disarmo e la perdita di territori, creano un forte scontento e favoriscono l’ascesa del potere totalitario di Hitler, che inizia a pretendere innumerevoli annessioni e, dopo diversi rifiuti, invade la Polonia.

    Anche la conclusione del conflitto è diversa: la I Guerra Mondiale si conclude con la resa e la firma dell’armistizio da parte della Germania, mentre la Seconda termina dopo il bombardamento atomico su Hiroshima e su Nagasaki da parte degli Stati Uniti.

    Un’altra differenza è la tipologia del conflitto: mentre la I Guerra Mondiale da una “guerra di movimento” era diventata una vera e propria “guerra di trincea”, la II Guerra Mondiale mantiene la caratteristica di “guerra lampo” durante tutta la sua durata, anche se numericamente maggiore rispetto al primo conflitto. Durante quest’ultimo gli eserciti sono costretti a vivere nelle trincee e la tecnica principale si basa sul trovare nuove tecniche per demoralizzare i nemici, al contrario il secondo conflitto si presenta come più “dinamico”: le vicende, i conflitti e i cambi di schieramento che si susseguono sono molteplici e non avvengono solo sul fronte “via terra”, ma anche in aria e in mare.

    Nonostante entrambe si presentano come guerre di massa, il coinvolgimento della popolazione risulta molto diverso: durante il primo dei due conflitti ci fu una fortissima propaganda che spinse molti uomini, anche poeti e letterati come D’Annunzio e Ungaretti, a partecipare per difendere la propria patria, il secondo conflitto invece viene combattuto anche sul fronte interno. I civili vengono coinvolti a seguito di violenze, persecuzioni come quella contro gli ebrei e le minoranze, bombardamenti e la guerra contro i partigiani e gli oppositori: non era solo una guerra con il fine di ottenere territori sul fronte esterno, ma venne anche alimentata da un crescente conflitto di ideologie che si verificò all’interno dei vari Stati.

    1. Ottima e puntuale analisi. Sei la prima a svolgere esercizi di Storia (della tua classe) nell’epoca del coronavirus! Congratulazioni

  2. Nonostante i due conflitti mondiali si siano svolti in due epoche diverse hanno entrambi comunque avuto dei risvolti negativi che hanno portato a dei cambiamenti significativi. in entrambi i conflitti ci sono state delle cause scatenanti nel primo conflitto mondiale la situazione di instabilità economica e politica oltre all’attentato a Sarajevo hanno contribuito Allo scoppio di quest’ultima mentre per quanto riguarda il secondo conflitto mondiale, l’invasione della Polonia da parte delle truppe tedesche ha fatto sì che le altre potenze europee intervenissero per cercare di fermare l’avanzata nazista. il primo conflitto mondiale è stato però il primo con così tante tante numero di vittime e ha significato la pace temporanea tra alcuni stati e la ridefinizione di alcuni confini di Stato. l’Austria e la Germania devastate dalle enormi spese di guerra e con limiti per quanto riguarda lo sviluppo delle dell’esercito tentarono di risollevarsi, e Con l’avvento nel 33 del partito nazionalsocialista e di Hitler i tedeschi videro in lui la persona a cui affidarsi per risollevare dalla profonda crisi in cui lo stato versava. Se la Prima Guerra mondiale riuscì a stabilizzare per poco la situazione in europa la seconda si scatenò esclusivamente per causa della Germania. Le 2 guerre furono combattute in modo diverso, la prima fu una guerra di trincea, la seconda ebbe protagonisti carro armati, bombardieri, blindati e sul finire della bomba atomica. Furono 2 guerre che sconvolsero per sempre il mondo, se la prima con la crudeltà degli ufficiali che sparavano sui loro soldati che si rifiutavano di combattere per esempio, la seconda con l’olocausto e le sue assurde leggi sulla razza ecc. Due conflitti diversi per alcuni aspetti ma sempre di guerra si tratta…

    1. Nella tua risposta cogli diverse caratteristiche proprie dei due conflitti, ma il confronto non è serrato (per coppie di argomenti) e a volte si scioglie in una mera narrazione di eventi (come l’ascesa di Hitler in Germania).

  3. Tra i due grandi conflitti del ventesimo secolo ci sono numerose analogie ma anche molte differenze.
    La principale analogia è che entrambi i conflitti hanno impegnato tutte le risorse umane e materiali dei contendenti, coinvolgendo nella guerra tutta la società; la differenza principale è che la Seconda Guerra Mondiale è stata ben più estesa territorialmente della Prima, i teatri principali delle operazioni sono stati non solo l’Europa, ma anche il Pacifico e l’Asia Orientale. Inoltre, la Seconda Guerra Mondiale ha richiesto una mobilitazione più ampia di risorse umane e materiali.
    Mentre la Prima Guerra fu combattuta solo sui fronti, la Seconda ha coinvolto largamente anche i civili, che sono stati oggetto dei bombardamenti aerei e che hanno partecipato alla guerriglia contro i tedeschi.
    I morti della Prima Guerra Mondiale si sono aggirati intorno ai dieci milioni, quelli della Seconda hanno superato i quarantacinque, di cui all’incirca la metà furono civili. Invece la guerra del ‘15‑’18 è stata principalmente una guerra di posizione, nella quale i soldati si fronteggiarono dalle rispettive trincee, la guerra del ‘39‑’45 è stata una guerra di movimento, fatta di rapide avanzate e ritirate, rese possibili grazie ad un ampio uso di automezzi, carri armati ed aerei.
    Infine, durante il secondo conflitto il carattere di crociata ideologica e gli odi reciproci sono stati ben più forti e marcati rispetto al primo.

  4. Fra i due conflitti mondiali vi furono numerose analogie, ma soprattutto vi furono numerose differenze. La prima e la principale differenza tra le 2 guerre concerne il fatto che La Grande Guerra fu una guerra di posizione, in cui i soldati erano bloccati per settimane in trincee, mentre la seconda fu soprattutto una guerra di movimento, dunque ricca di assalti, ritirate e attentati, particolarmente favoreggiati dalla larga disponibilità di nuovi mezzi quali l’aereo e i carri armati.
    Questa differenza di combattimento provocò dunque, oltre a due modi totalmente opposti di combattere, anche un numero differente di morti: la prima guerra mondiale infatti vide il numero di morti aggirarsi intorno ai 10 dieci milioni, la cui maggior parte riguardava militari, mentre la seconda vide la morte di più di 45 milioni di persone, le quali non furono solo militari, bensì anche vittime dei campi di concentramento e civili (vittime degli attacchi aerei).
    Un’altra particolare differenza fra i due conflitti riguarda anche i fronti di guerra: la seconda ebbe infatti fronti molto più ampi sia dal punto di vista geografico, sia dal punto di vista degli spazi di battaglia: infatti mentre per la prima quest’ultimi erano più definiti (in quanto vi erano le trincee), durante la seconda, con le varie azioni e i vari attentati, non vi erano spazi predefiniti al combattimento, bensì si attentavano villaggi al fine di provocare la morte di molti civili.
    Nonostante queste differenze tuttavia entrambe le guerre impegnarono la maggior parte delle risorse umane e materiali dei continenti, provocando danni o vantaggi economici per alcune e per altre nazioni.
    Infine, è importante sottolineare che l’odio e le tensioni alla fine del secondo conflitto mondiale furono molto più marcati rispetto a quelli del primo, in quanto la Seconda guerra mondiale si tramutò in guerra fredda tra la potenza americana e quella russa.

    1. Ottima e analitica risposta (che, tra l’altro, dimostra che non è sempre così necessario assistere a lezioni in presenza per comprendere fenomeni storici…).

  5. Sia la prima guerra mondiale che la seconda sono considerate totalizzanti infatti lo stato utilizzò tutte le risorse al fine di partecipare al meglio alla guerra, tuttavia, se per la prima si utilizzarono molte armi come le mitragliatrici nella seconda vennero perfezionati gli strumenti di aviazione. Entrambe la guerra furono mondiali tuttavia se nella prima vennero coinvolti 36 paesi in Europa, Asia e Africa, nella seconda si combatté in tutti i continenti. La prima guerra mondiale si può definire una guerra di posizione mentre la seconda venne definita di movimento. in ultima analisi mentre nella prima guerra non ci sono colpevoli, nella seconda la guerra rientrava nei progetti di Hitler e quindi era fortemente voluta. Come conseguenze di entrambe le guerre si ebbero molti morti seppur in maggior numero in quella del 39-45;

    1. La risposta, per quanto sintetica, mette in luce fondamentali differenza dal punto di vista strettamente militare. Taci invece di differenze concernenti lo sfondo politico, ideologico e culturale delle due guerre.
      P.S. Nei limiti in cui riusciamo ad essere puntuali, nell’attuale emergenza sanitaria, cerchiamo di esserlo con l’assolvimento dei rispettivi compiti, in modo che io possa monitorare la situazione giorno per giorno e verificare se tutti state seguendo. Grazie.

  6. La prima differenza che si può notare parlando delle due guerre mondiali è la differenza della loro durata, infatti la Prima (1914-1918) durò solo quattro anni, a differenza della Seconda (1939-1945) che durò sei. Inoltre solo la Prima guerra mondiale ha una causa occasionale, ovvero l’assassinio dell’arciduca d’Austria Francesco Ferdinando. In entrambe le guerre l’Italia vi entrò con un anno di ritardo.
    In aggiunta una delle principali differenze tra le due guerre sta nel fatto che la Prima era dettata principalmente da ragioni territoriali, mentre nella Seconda entrò anche in gioco il fine ideologico della Germania. Inoltre la Seconda Guerra Mondiale utilizzò molte più risorse della Prima, grazie anche al progresso scientifico, e ha colpito anche nuove zone, come l’Asia e il Pacifico.

    1. La risposta è troppo sintetica per essere esaustiva. INoltre anche tu, come altri, ti soffermi sulla differente durata che, tuttavia, non mi sembra un tratto così rilevante (la Russia, ad esempio, fu impegnata nella seconda guerra mondiale “solo” per 4 anni, come nella prima guerra mondiale, ma con effetti assai più devastanti).
      P.S. Nei limiti in cui riusciamo ad essere puntuali, nell’attuale emergenza sanitaria, cerchiamo di esserlo con l’assolvimento dei rispettivi compiti, in modo che io possa monitorare la situazione giorno per giorno e verificare se tutti state seguendo. Grazie.

  7. Le due guerre mondiali sono per l’appunto conflitti a cui hanno partecipato grandi potenze di tutto il globo, unici nel loro genere.
    La prima iniziò con l’uccisione dell’arciduca Ferdinando, un pretesto utilizzato per far finalmente sfociare le tensioni che si erano create tra le diverse potenze in lotta per raggiungere la più vasta ricchezza e immensità, un grande nazionalismo si era fatto strada in tutte le menti degli uomini.
    La seconda guerra mondiale invece iniziò in modo più attivo, i tedeschi invasero la Polonia e così ruppero i fragili equilibri che tenevano l’Europa legata, infatti come nel primo conflitto la situazione prebellica era di tensione e incertezza, dati i nuovi totalitarismi che si erano venuti a creare e le loro rispettive ideologie.
    La prima differenza tra i due conflitti fu infatti che gli schieramenti erano divisi a seconda della propria ideologia piuttosto che per accordi riguardanti conquiste o denaro, ovviamente anche queste non mancavano, però, possono essere viste come secondarie. Infatti erano presenti più schieramenti, quello Nazista, quello Comunista, quello liberale di tipo capitalistico e ognuno di questi voleva imprimere sugli altri la correttezza del proprio pensiero, piuttosto che la propria potenza, ovviamente anche quella, poiché più sei potente più puoi imprimere la tua ideologia sull’altro.
    Diretta conseguenza di ciò fu un sentimento di razzismo molto più diffuso, alimentato da favole e dall’ideologia, ovviamente anche nella prima guerra mondiale questo fu assai diffuso, poiché quale conflitto che si rispetti non porta con sé un po’ di sano razzismo? Ciò che rese più terribile la seconda guerra mondiale da questo punto di vista fu che non ci si pose il problema di giustificarlo, sfruttando le già presenti tensioni, ma data l’evidente supremazia di questo o quel soggetto non era necessario dimostrare niente, ma bastava passare allo step successivo e distruggere ciò che era inferiore senza scrupoli.
    Dato ciò uomini e donne non erano più sicuri a casa loro, non che nella prima grande guerra lo si fosse, però si poteva parlare in modo più libero, c’era un range di sicurezza, nella seconda fu completamente devastato. Nelle scuole, in piazza e a casa si era sempre soggetti a una pressione psicologica senza eguali, frutto dei regimi totalitari che in tutti i modi imprimevano con la forza la loro ideologia.
    Inoltre questa insicurezza fu dovuta anche all’utilizzo di nuove armi e all’utilizzo di queste su civili, certo anche la prima guerra spiccò nell’utilizzo di nuove tecnologie quali i gas chimici e i carri armati, però queste venivano utilizzate prevalentemente nelle trincee, poiché quella fu una guerra lenta e distruttiva maggiormente per i soldati. Invece la seconda fu all’insegna delle bombe, continui allarmi che facevano tremare di paura anche i gli adulti poiché minacciati dall’alto, da un nemico invisibile e letale più di ogni altro, basti pensare al disastro di Hiroshima.
    Tutto ciò portò anche all’espansione della seconda guerra mondiale a una quantità di stati maggiore, poiché ciò che collegava gli uomini non era un sentimento puramente nazionalistico ma piuttosto universale, si lottava per decidere chi doveva avere ragione. Infatti in Asia ci furono diverse lotte, così come in America, posti che non erano stati toccati durante la prima. Questa espansione causò un quantitativo di morti assai superiore nella seconda rispetto la prima.

    1. Ottima analisi, in cui non ti limiti a rilevare differenza strettamente militari ma allarghi lo sguardo al diverso scenario politico-ideologico con le sue implicazioni.
      P.S. Nei limiti in cui riusciamo ad essere puntuali, nell’attuale emergenza sanitaria, cerchiamo di esserlo con l’assolvimento dei rispettivi compiti, in modo che io possa monitorare la situazione giorno per giorno e verificare se tutti state seguendo. Grazie.

  8. I due conflitti hanno molte analogie come per esempio il fatto che entrambi erano conflitti totali e si pensava che fossero brevi, ma anche molte differenze come le armi che vengono utilizzate: infatti nella Prima Guerra Mondiale vennero usati sommergibile e mitragliatrici daintedes hi per affondare le navi inglese, mentre nella Seconda Guerra Mondiale l’aviazione divenne fondamentale e venne introdotta la bomba atomica. Un’altra differenza é che la Prima Guerra Mondiale da guerra di movimento divenne guerra di posizione e logoramento mentre nella Seconda Guerra Mondiale fu una guerra di movimento grazie alla guerra lampo di Hitler.

    1. La risposta è troppo sintetica per essere esaustiva.
      P.S. Nei limiti in cui riusciamo ad essere puntuali, nell’attuale emergenza sanitaria, cerchiamo di esserlo con l’assolvimento dei rispettivi compiti, in modo che io possa monitorare la situazione giorno per giorno e verificare se tutti state seguendo. Grazie.

  9. Ci sono alcune analogie, a testimoniare come le due guerre furono la risposta a un clima d’instabilità che, evidenziatosi all’inizio del secolo, persistette dopo il primo conflitto. Entrambe le guerre iniziarono in Europa orientale: la prima in Bosnia-Erzegovina, con l’attentato di Sarajevo, la seconda in seguito all’invasione nazista della Polonia. Con la dissoluzione del problema asburgico, l’instabilità politica dalla zona balcanica si era estesa all’intera Europa orientale. Anche in questo conflitto si realizzò un’alleanza fra l’Inghilterra e la Francia contro le potenze dell’Europa centrale; intervennero in difesa di un trattato stipulato con un paese minore (la Polonia), dopo che continuò a ignorare gli accordi internazionali. Anche in questa guerra la potenza germanica si trovò circondata, dovendo combattere sul fronte occidentale e orientale; fu però la stessa Germania, a differenza della guerra precedente, a provocare l’apertura del conflitto con l’Unione Sovietica, favorendo il ricostituirsi della vecchia coalizione comprendente la Francia, l’Inghilterra, la Russia e gli Stati uniti. La differenza fondamentale fra la prima e la seconda guerra mondiale sta nelle diverse motivazioni che spinsero le potenze all’intervento: nel 1915 si trattò di un conflitto infraimperialista, teso a realizzare un’egemonia territoriale ed economica; nel 1939, invece, le potenze democratiche intervennero per contrastare un’ideologia del potere totalitaria. che si riprometteva di sottomettere gli altri popoli in nome della superiorità culturale e razziale. La collocazione dell’Italia nel quadro delle alleanze costituisce un altro fattore di diversità rispetto alla prima guerra mondiale: l’Italia, un tempo schierata con la Francia e l’Inghilterra, è ora alleata con la Germania; non difendeva più ragioni patriottiche, ma intendeva realizzare una politica espansionistica. Nella prima guerra mondiale gli Stati Uniti, intervennero nell’ultimo anno di guerra e diedero un appoggio materiale soprattutto nelle ultimissime fasi del conflitto, agendo comunque esclusivamente in territorio europeo; durante il secondo conflitto mondiale, invece, gli Stati Uniti vennero attaccati direttamente nel loro territorio. Questo comporta l’apertura di un secondo fronte: oltre all’Europa, infatti, la seconda guerra mondiale coinvolgerà drammaticamente anche la zona del Pacifico e dell’Asia.

    1. Hai colto diversi aspetti rilevanti soprattutto per quanto riguarda l’ambito strettamente politico-militare.

  10. Confronto delle due guerre:

    1.Differenze nelle armi: durante la prima guerra mondiale l’artiglieria da campo era fissa, usata nelle trincee e contro le trincee nemiche per bombardare pesantemente le postazioni nemiche prima di un assalto. Ad esempio, a Caporetto gli austro-tedeschi fecero precedere l’avanzata da un vasto fuoco di artiglieria di diverse ore, che spezzò le prime difese italiane. Nella seconda guerra mondiale, l’artiglieria viene impiegata spesso su mezzi semoventi nel campo di battaglia, a seguito delle truppe di fanteria, su speciali mezzi cingolati e a ruote.

    2.Il carro armato: quest’arma è la protagonista della seconda guerra mondiale, nella prima guerra invece arriva troppo tardi e non si sa nemmeno come usarlo. Nel conflitto 1939-1945 è invece il grande protagonista delle invasioni.

    3.L’aeronautica e i bombardamenti: nella prima guerra mondiale abbiamo l’epoca eroica dell’areonautica militare. I piloti sono celebrati come “assi” del cielo; si assiste più a sfide individuali, non ci sono bombardieri, ma solo caccia. Venivano usati dei dirigibili con funzioni di avvistamento e sorveglianza, ma erano facile preda dell’artiglieria nemica. Nella seconda guerra mondiale, stormi di caccia scortano invece i bombardieri: nel cielo i caccia si affrontano per mantenere la superiorità aerea, I bombardamenti strategici sui civili sono la normalità. Per cui la popolazione civile viene coinvolta anche quando è distante dai campi di battaglia.

    4.Le tattiche di guerra: nella prima guerra mondiale i Tedeschi pensavano di poter avanzare rapidamente dal Belgio a Parigi, sacrificando la neutralità belga e scatenando la reazione inglese. Ma contavano sullo sfondamento della fanteria tedesca, considerata la più forte e meglio armata del continente. Contrariamente alle aspirazioni del Kaiser, l’avanzata tedesca si arenò quasi subito, dando luogo alla guerra di posizione in trincea nella quale le linee nemiche si arenano per anni, mandando al massacro milioni di soldati per guadagnare pochi chilometri. Non è un caso che gli Alleati vincano per l’esaurimento delle forze dei Tedeschi e degli Austriaci, non per una vera disfatta militare degli avversari.

    Nella guerra del 1939-1945 invece i Tedeschi riescono a ottenere sul terreno ciò che si aspettavano sulla carta: una veloce affermazione in ogni fronte, sfruttando le incursioni delle divisioni corazzate e meccanizzate. La strategia è quella della “guerra lampo” o “blitzkrieg”: divisioni di carri armati leggeri, ma veloci, si incuneano nel territorio nemico, scompaginando le linee e permettendo veloci manovre di aggiramento. I Tedeschi riusciranno a sfruttare questa strategia fino alla campagna di Russia (Seconda Battaglia di Kharkov) nel 1942. Le tattiche dello sfondamento a cuneo verrà ripresa anche da generali americani come Patton e nel periodo moderno dall’esercito israeliano nella Guerra dei Sei Giorni (1967).

    5.L’ideologia: nella prima guerra mondiale si combatteva per il primato in Europa, tra grandi nazioni europee. Il militarismo tedesco è alla base dell’attacco germanico. I governanti tedeschi pensavano che lo status quo tra le potenze, non rispecchiasse i reali rapporti di forza. In effetti, nel 1914 la Germania era la seconda potenza economica del mondo dopo gli USA, prima in settori fondamentali come la chimica, l’industria siderurgica e quella meccanica. Inghilterra e Francia combattevano per mantenere la loro posizione di predominio. L’Italia per affermare il suo diritto alle terre irredente e completare il Risorgimento.

    1. Hai colto aspetti rilevanti numerandoli con precisione. Forse avresti dovuto completare il punto n. 5 con riferimento ale ideologie ancora più radicali messa in campo dai contendenti nella seconda guerra mondiale con i noti risvolti in termini di persecuzione degli Ebrei, massacri di avversari politici ecc.

  11. Tra le due guerre mondiali secolo ci sono molte analogie e altrettante differenze.
    La prima analogia che possiamo trovare tra i due conflitti è che entrambe si sono basate su tutto l impiego delle risorse possibili e della società mobilizzando ogni risorsa possibile. La Seconda Guerra Mondiale a differenza della prima però si è verificata su territori molto più estesi rispetto alla prima coinvolgendo oltre all’Europa, il pacifico e l Asia.
    la Prima Guerra si basava su un combattimento di trincea chr non coinvolgeva i civili mentre nella Seconda furono coinvolti anche i civili, che sono stati oggetto di sfruttamento e bombardamenti aerei, per poi mobilizzarai per affrontare l esercito tedesco.
    La modalità dei combattimenti tra le due guerre è molto diversa infatti mentre la prima guerra è stata principalmente di posizione combattuta nelle trincee la seconda guerra è stata una guerra lampo basata su rapidi attacchi preceduti da bombardamenti e dall utilizzo di carri armati.
    Per concludere la seconda guerra è stata scenario di persecuzioni e di odio che non erano presenti nel orimo conflitto e che hanno portato alla morte di 6 milioni di ebrei.

    1. Ti sei concentrato soprattutto sugli aspetti militari con la sola eccezione dell’allusione che fai nell’ultimo periodo/capoverso (che avresti potuto approfondire). La tua lettura è comunque convincente.
      P.S. Nei limiti in cui riusciamo ad essere puntuali, nell’attuale emergenza sanitaria, cerchiamo di esserlo con l’assolvimento dei rispettivi compiti, in modo che io possa monitorare la situazione giorno per giorno e verificare se tutti state seguendo. Grazie.

  12. Le due principali guerre del XX Secolo, la 1 e la 2 guerra mondiale sono stati degli eventi estremamente rilevanti nell’ambito geografico, politico, economico e culturale/sociale; esse presentano varie analogie, ma anche moltissime differenze.

    Tra le analogie si riscontra la breve durata, (dal ’14/’15 al ’18 per un totale di 4 anni di guerra per la prima, dal ’39 al /’45 per la seconda per un totale di 6 anni di guerra), la necessità di mobilitazione elevate e il grande uso di risorse per i Paesi coinvolti; si può anche notare come all’inizio del conflitto, per entrambe era stata instaurata nella popolazione l’idea di una “risoluzione veloce” della guerra, speranza poi disillusa dal progressivo allargarsi degli scontri.

    Però, le differenze sono molte di più.
    La seconda guerra mondiale rispetto alla prima ha avuto:

    – maggiore estensione e diversità degli scontri (campo aperto, guerriglia urbana, guerra assimmetrica e resistenza partigiana, scontri navali ed aerei ad ampia portata), e molti più Paesi coinvolti (nei tre scenari principali, Europa, Oceano Pacifico e Asia Orientale).

    – tecnologia e armamento più avanzato e letale; sono stati usati i primi RADAR, i primi missili balistici, le bombe atomiche, sono state create le prime unità d’assalto e le prime unità di sabotaggio (tra cui i SAS inglesi che hanno aperto la strada alle forze speciali moderne), sono stati usati per la prima volta i fucili d’assalto (dal tedesco STG-44 che poi ispirerà il russo AK) e i progressi in ambito veicolare sono stati notevoli, dato il grandissimo utilizzo di carri, aerei e navi.

    – un estensione del conflitto anche verso un maggior numero di vittime civili, dato il largo uso dei bombardamenti e le diverse invasioni territoriali che hanno visto un enorme massacro di innocenti, aggiungendo anche le 12 milioni di persone vittime dell’ Olocausto e le vittime giapponesi di Hiroshima e Nagasaki delle prime due testate nucleari.

    -uno scontro culturale e un “odio reciproco” tra le parti molto maggiore, che ha poi influenzato i rapporti di forza politica e le opinioni delle persone; c’è stato , per esempio, un primo vero confronto tra il mondo occidentale e l’Oriente, di cui lo scontro tra Stati Uniti e Giappone è il simbolo, che ha visto scontrarsi oltre che i soldati, anche idee e tradizioni incomprensibili dalla parte nemica (es. suicidio rituale del Kamikaze).

    Nonostante si tenda a considerare la prima guerra mondiale il primo conflitto “moderno”, l’impatto della seconda sull’umanità è stato molto maggiore; La prima guerra mondiale è considerabile un atto d’apertura per un teatro bellico inaspettato, nuovo, evoluto e devastante che è stata la seconda guerra mondiale. E’ vero che la prima ha introdotto le tattiche moderne di guerra, ma la seconda le ha messe in pratica su una scala e con una evoluzione tecnologica nettamente superiore e ha creato il modello di “guerra” del mondo di oggi (dato il vasto esempio di scenari, situazioni e rapporti di guerra che stanno alla base degli addestramenti degli eserciti di oggi). Inoltre, la seconda ha avuto un impatto culturale di gran lunga maggiore: la sua fine ha diviso il mondo in due blocchi e ha aperto la strada alla Guerra Fredda e la perenne angoscia da annientamento atomico che essa portava con sé, ha permesso un “Americanizzazione” del vecchio mondo (esempio di come “la Storia la scrivono i vincitori”), e le sue conseguenze hanno profondamente influenzato la società moderna (basti pensare alla diffusione delle Democrazie e all’abbandono dei regimi autoritari in Europa, e, in particolare, alla creazione di una nuova costituzione in Italia, un anno dopo la fine del conflitto).

    1. Hai messo in luce tratti rilevanti sia di ambito strettamente militare, sia più latamente culturale e politico. Se ne potevano mettere in luce altri, ma la tua analisi è senz’altro convicente.
      P.S. Nei limiti in cui riusciamo ad essere puntuali, nell’attuale emergenza sanitaria, cerchiamo di esserlo con l’assolvimento dei rispettivi compiti, in modo che io possa monitorare la situazione giorno per giorno e verificare se tutti state seguendo. Grazie.

  13. Nonostante siano entrambe nate come guerre mondiali, il numero di Paesi coinvolti nel secondo conflitto è pari a quasi il doppio di quelli che parteciparono al primo. Maggiori sono anche la durata (6 anni in confronto ai 4 della Grande Guerra) e il numero di morti (55 milioni – 8 milioni).

    Quest’ultimo aspetto fu dovuto al potenziamento e alla creazione di nuove tecnologie belliche come la bomba atomica che diventarono dei veri e propri mezzi di distruzione di massa, determinando un maggior coinvolgimento della popolazione civile. Questa fu in realtà coinvolta per la prima volta già a partire dalla Prima Guerra Mondiale, durante la quale fu vittima di violenze e soprusi inauditi da parte degli eserciti avversari; la sopraffazione dei civili culminò tuttavia nella Seconda Guerra Mondiale, dove numerose città furono letteralmente rase al suolo a causa di bombardamenti aerei a tappeto.

    La presenza di questi nuovi mezzi rese la guerra del ’39 una guerra di movimento, più dinamica rispetto a quella di posizione del ’14, combattuta nelle trincee che rendevano molto più nitido il confine tra territorio bellico e civile.

    Ciononostante, anche nel primo conflitto vi fu l’impiego di una nuova tipologia di armi: si tratta delle armi chimiche come i gas lacrimogeni, che dimostra come in entrambi conflitti vi furono strategie di controllo sul sapere scientifico, il quale venne totalmente sfruttato (ma anche implementato) per scopi bellici.

    “Totale” è infatti l’aggettivo attribuito alle due guerre, in quanto mobilitarono tutte le risorse disponibili all’interno dei Paesi, avendo risvolti economici e sociali; la Seconda Guerra Mondiale, in particolare, ebbe un’importante componente ideologica che la distinse dalla guerra meramente territoriale di inizio secolo: rilevanti furono infatti i presupposti razziali e la creazione di gruppi ideologici come la Resistenza partigiana presente in Italia. Questa entrò un anno dopo l’inizio di ambedue i conflitti, durante i quali risultò peraltro sempre impreparata.

    1. Hai colto puntualmente tratti rilevanti, ma ti sei concentrata molto sugli aspetti tecnici, bellici. Si poteva fare riferimento ad “effetti collaterali” che diversificano i due conflitti, come, con riferimento alla seconda guerra mondiale, la shoah, il sorgere di forme di resistenza nei Paesi occupati dai nazisti, il suo forte carattere ideologico…
      P.S. Nei limiti in cui riusciamo ad essere puntuali, nell’attuale emergenza sanitaria, cerchiamo di esserlo con l’assolvimento dei rispettivi compiti, in modo che io possa monitorare la situazione giorno per giorno e verificare se tutti state seguendo. Grazie.

  14. Nello studio dei 2 conflitti mondiali che hanno cambiato il corso della storia della prima metà del 900′ sono riuscito a trovare alcune analogie e altrettante differenze: in primo luogo entrambi i conflitti vennero propagandati come guerre lampo ma purtroppo non si risolsero in un tempo breve, portando gli Stati coinvolti a concentrare praticamente tutte le loro risorse sulla guerra trascurando l’economia interna; un ulteriore analogia la si ritrova nell’impiego i entrambi i conflitti di della popolazione, la quale viene militarizzata.
    D’altro canto pero le due guerre, ovviamente, differiscono molto l’una dall’altra: per esempio nel modo di combattere, infatti se nel primo conflitto mondiale le battaglie si svolgevano principalmente in trincea (con una di tipologia statica e di posizione) nel secondo conflitto si assiste a una guerra per così dire “di movimento”: ovvero le battaglie non si svolgevano sempre negli stessi luoghi ma esse cambiavano spesso posizione e i combattimenti non impiegavano solamente forze di terra ma anche quelle di mare e di aria. La differenza che però risulta essere essere più chiara ed efficace nella differenziazione delle due guerre mondiali è il così detto “casus belli” ovvero l’insieme delle cause che portarono allo scoppio del conflitto interessato: infatti se la prima guerra modale (come abbiamo studiato nella precedente unità didattica) scoppia a causa di una crescente tensione tra i confini degli Stati europei sempre più industrializzati e militarmente potenti e a causa dell’assassinio dell’arciduca Ferdinando, la seconda guerra mondiale scoppia a causa dell’esito del primo, il quale porto la Germania in uno stato di crisi profonda.

    1. Hai colto alcuni aspetti rilevanti, sottacendo altri (leggi le risposte dei tuoi compagni per avere un’idea di altri elementi di comparazione che potevano essere evocati). Eviterei di “numerare” analogie e differenze usando il pronome “altrettanti”.
      P.S. Nei limiti in cui riusciamo ad essere puntuali, nell’attuale emergenza sanitaria, cerchiamo di esserlo con l’assolvimento dei rispettivi compiti, in modo che io possa monitorare la situazione giorno per giorno e verificare se tutti state seguendo. Grazie.

  15. I due conflitti mondiali avvenuti nel ventesimo secolo sono stati i primi conflitti combattuti da moltissime nazioni diverse provenienti da diversi continenti, aventi quindi avuto, come dice l’aggettivo stesso, un coinvolgimento mondiale. La prima guerra mondiale, svoltasi tra il 1914 e il 1918, è stata una guerra di posizione, combattuta sulle trincee quindi in territori ben definiti e soprattuto tra soldati. I progressi scientifici e tecnologici c’erano stati ma al di fuori della presenza di aerei per sorvolare e controllare il territorio e gas nocivi lanciati tra le linee nemiche essi non hanno avuto un grande impatto sui civili, che hanno contato un totale di 7 milioni di morti. Invece la seconda guerra mondiale, svoltasi ta il 1939 e il 1945, è stato un conflitto di movimento, combattuto in tutto il mondo: si pensi a Pearl Harbor, Hiroshima, la Polonia, il Nord Africa, la Grecia, la Russia. Proprio per questo campo di battaglia così esteso e per lo sviluppo incredibile delle tecnologie militari, che all’inizio del secolo i paesi non disponevano e che anzi sono andati a potenziare o creare proprio come diretta conseguenza del primo conflitto mondiale (vedi la bomba nucleare, gli aerei muniti di mitragliatrici, i sottomarini e molte altre) il secondo conflitto mondiale è risultato nel decesso 43 milioni di civili, tra campi di concentramento, persecuzioni e bombardamenti sulle principali città. Infine durante entrambi i conflitti c’è stato un forte sviluppo dell’industria bellica e siderurgica e un grande contributo da parte delle donne per far andare avanti l’economia dei singoli paesi, portando poi alla diffusione del suffragio femminile anche nei paesi sviluppati europei, sin dal termine del primo conflitto mondiale per stati come la Germania ma solo al termine del secondo conflitto mondiale per l’Italia.

    1. Hai colto diversi aspetti rilevanti (anche se ne hai lasciati in ombra alcuni altri). Interessante e originale il riferimento al ruolo della donna.
      P.S. Nei limiti in cui riusciamo ad essere puntuali, nell’attuale emergenza sanitaria, cerchiamo di esserlo con l’assolvimento dei rispettivi compiti, in modo che io possa monitorare la situazione giorno per giorno e verificare se tutti state seguendo. Grazie.

  16. La principale analogia che accomunò entrambi i conflitti è di sicuro il fatto che coinvolsero quasi tutto il mondo in una guerra scatenata a causa di singoli avvenimenti.
    Questo portò al coinvolgimento di molte nazioni non direttamente collegate con l’accaduto che però si unirono a sostegno di una delle due parti chiamate in causa.
    Entrambe le guerre videro il coinvolgimento diretto di gran parte della società quindi non solamente della parte miliare; tra le parti interessate ci furono gli scienziati che si videro a dovere condurre esperimenti da applicare in ambito bellico per riuscire a contrastare e sconfiggere il nemico tramite invenzioni che portassero un vantaggio diretto sul campo di battaglia.
    Invece ciò che differenziò notevolmente i due conflitti mondiali furono le cause scatenanti e il modo in cui vennero combattute. La prima guerra mondiale fu scatenata dall’assassinio dell’arciduca Francesco Ferdinando per mano di un attentatore attentatore serbo-bosniaco e venne combattuta principalmente nelle trincee, quindi fu una guerra di posizione dove la conquista anche di piccole porzioni di territorio era fondamentale e comportava la morte di molti soldati. Invece la seconda guerra mondiale fu scatenata dalla necessità della Germania di ottenere un riscatto a causa della sconfitta ottenuta nella prima che la obbligò a pagare ingenti tributi e a cedere gran parte dei territori, questo la portò ad invadere la Polonia; il conflitto mondiale, in seguito a questo accaduto, fu molto movimentato e fu combattuto in ampie zone anche attraverso all’impiego dei sottomarini, degli aerei e dei carri armati che portarono il conflitto anche in acqua e in aria.

    1. E’ vero che in entrambe le guerre fu in qualche modo coinvolta la popolazione civile, ma tale coinvolgimento riguardò massicciamente solo la seconda guerra mondiale, che fu, tra l’altro, a differenza della prima, anche una guerra fortemente ideologica. Anche il teatro di guerra fu significativamente diverso. Insomma, avresti potuto notare altri aspetti come, in parte, hanno fatto alcuni tuoi compagni.
      P.S. Nei limiti in cui riusciamo ad essere puntuali, nell’attuale emergenza sanitaria, cerchiamo di esserlo con l’assolvimento dei rispettivi compiti, in modo che io possa monitorare la situazione giorno per giorno e verificare se tutti state seguendo. Grazie.

  17. I due conflitti mondiali, se confrontati, presentano sia analogie che differenze. Infatti, entrambi sono dei conflitti mondiali, in quanto, oltre alle nazioni dell’Europa, iniziale teatro di conflitto, si vede coinvolti molti paesi tra cui gli Stati Uniti e il Giappone (si può ricordare però che la seconda guerra coinvolse circa il doppio dei paesi coinvolto nella prima). Inizialmente presentate come guerre di breve durata (la seconda addirittura una Guerra Lampo), si sono entrambe prolungate in molti anni di scontri (rispettivamente quattro e sei), segnate da grandi progressi tecnologico-scientifici dell’industria militare: nella prima con le mitragliatrici da campo e i gas, la seconda con i carri armati, l’invenzione nel 1930 della cosiddetta jet engine da parte di Frank Whittle che sarebbe diventato il propulsore dei veivoli e infine della bomba atomica. Gli aerei in realtà erano già stati usati nel primo conflitto ma risultavano ancora poco utili, erano infatti utilizzati solo come mezzi di ricognizione. La differenza principale emerge già da queste innovazioni: la Prima guerra mondiale era sostanzialmente una guerra di posizione combattuta nelle trincee; la seconda, invece, era di movimento, era, per i tedeschi soprattutto, basata su raid e attacchi rapidi (Blitzkrieg). Un’altra differenza importante fu che il conflitto del 14-18 fu principalmente tra soldati, a parte in alcune zone occupate; mentre in secondo coinvolse anche i civili, che si trovarono a sopportare bombardamenti e spesso a perdere la vita (questo fu la fine per circa 43 milioni di persone).

    1. Ah, ho trovato quasi per caso questa tua risposta leggermente tardiva (che mi affretto a segnare come svolta). Si, mi sembra che il confronto sia convincente.

  18. La principale analogia tra le due guerre è il motivo per cui esse sono iniziate , infatti la prima guerra
    sebbene apparentemente scoppiò in seguito all’ attentato all’ arciduca, in realtà fu scatenata da cause
    economiche e politiche e la seconda guerra mondiale fu scatenata dalle sanzioni e dalle conseguenze
    economiche messe in atto dalle nazioni vincitrici della prima guerra mondiale nei confronti delle nazioni
    sconfitte. Inoltre la prima guerra mondiale è conosciuta anche come guerra di posizione dal momento che
    è stata combattuta stazionariamente nelle trincee , per la seconda guerra mondiale non fu così, infatti
    anche i paesi coinvolti furono sostanzialmente più numerosi nel secondo conflitto mondiale . Diversi sono
    anche il numero dei morti, dai 14 milioni della prima guerra mondiale si passa a 60 milioni di morti
    contando sia i civili che i militari.

    (Questo esercizio l’avevo già svolto in precedenza e glielo avevo inviato via mail ma, siccome stavo controllando di aver svolto tutti i compiti, glielo rinvio anche qui.)

    1. Grazie di averlo ricopiato, così mi è più facile annotarmi che l’hai svolto.
      Non direi che tra le due guerre vi sia analogia rispetto al motivo per cui sono iniziate, se, come scrivi tu stessa, la prima fu scatenata da cause economiche e politiche (non legate, però, a guerre precedenti), mentre la seconda dipese da come si era conclusa la prima. Sono due situazioni molto diverse. Inoltre la prima non era voluta espressamente da nessuno (e non sottovaluterei l’importanza dell’attentato di Sarajevo), mentre la seconda fu senz’altro voluta da Hitler.

  19. Per confrontare i vari punti salienti dei due conflitti mondiali del XX secolo, possiamo seguire un ordine cronologico, partendo da quali furono i presupposti e gli eventi che sancirono l’inizio, quali furono le differenze a livello propriamente bellico, fino agli avvenimenti che ne determinarono la fine.
    In primis, la differenza principale che evidenziamo è proprio la causa delle guerre, infatti, mentre il primo conflitto scoppiò in seguito a frizioni e dissidi all’interno dell’Impero Austro-Ungarico che culminarono con l’assassinio dell’arciduca Francesco Ferdinando, il secondo fu una conseguenza delle sanzioni inflitte alla Germania, uscita sconfitta dalla I Guerra Mondiale, da parte dei “vincitori”, in particolar modo Francia e Gran Bretagna, che generarono un forte scontento nella popolazione tedesca che favorì l’instaurazione del regime totalitario di Hitler e, di conseguenza, l’invasione della Polonia.
    Analizzando il modo in cui sono state combattute le due guerre, possiamo riscontrare sia analogie, come l’importanza che ebbe il progresso scientifico a scopo bellico, ovviamente con risultati differenti ma sempre determinanti,
    sia differenze, in quanto la I Guerra Mondiale fu, prettamente, una guerra di trincea, mentre la successiva ebbe tratti ben più dinamici nei conflitti armati.
    Infine possiamo riconoscere una netta differenza anche nel modo in cui si sono concluse, dato che la prima terminò in seguito alla firma di un armistizio da parte della Germania, la seconda con lo sgancio della bomba atomica che portò alla distruzione di Hiroshima e Nagasaki.

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