Le guerre del Settecento

Il Settecento si caratterizza come il secolo dell’illuminismo, movimento politico e culturale che sfocerà nelle due grandi rivoluzioni che segnano l’inizio del mondo contemporaneo: la rivoluzione americana e la rivoluzione francese.

Tuttavia, fu anche il secolo nel quale si combatterono le guerre “meno sanguinose” e più regolamentate dalla storia (anche se assai frequenti). Tali guerre sono rilevanti anche per i mutamenti dell’assetto geopolitico dell’Europa: in particolare per quanto riguarda il passaggio dell’Italia dalla sfera d’influenza spagnola a quella austriaca (asburgica) e la crescita politico-militare di due nuovi regni, il regno di Prussia e il regno di Sardegna (il Piemonte dei Savoia) dai quali, nel secolo successivo, nasceranno due nuovi grandi Stati unificati, rispettivamente la Germania e l’Italia.

Leggi al riguardo questa pagina del sito principale e, dal manuale, cap. 2, § 3, pp. 30-32 fino a Una nuova guerra del Nord ecc. escluso; § 4, pp. 34-39, nonché la scheda sull’Italia delle pp. 40-41.