1. Storia del cristianesimo delle origini

In questo modulo introduttivo ci occupiamo della storia del cristianesimo delle origini, sviscerandone anche i rapporti con la filosofia greca (al tramonto).

Ci occupiamo di questo tema soprattutto per le seguenti ragioni:

  1. Non si può comprendere la storia medioevale e, per certi aspetti, neppure quella moderna se non si considera il profondo influsso che su di essa ebbe il cristianesimo, sia come dottrina, sia nelle forme politiche e istituzionali via via da esso assunte (chiesa cattolica, ruolo del Papa, chiesa ortodossa, chiese protestanti, eresie medioevali ecc.).
  2. Le indicazioni nazionali relative alla filosofia da trattare nella classe terza comprendono ampie porzioni di filosofia cristiana, ma anche questa risulta incomprensibile senza conoscenze essenziali dei fondamenti storici e culturali del cristianesimo come religione.
  3. In generale in diverse discipline scolastiche le credenze cristiane e, più in generale, motivi di origine cristiana (senso del peccato, funzione pedagogica dell’arte ecc.) ricorrono sotto diversi aspetti (basti pensare p.e. alla letteratura italiana medioevale con il poema dantesco, alla letteratura inglese, alla storia dell’arte ecc.).
  4. Non è più possibile presupporre, come avveniva in passato, adeguate conoscenze di “dottrina” cristiana negli studenti liceali; o perché provenienti da culture non cristiane, aderenti ad altre religioni o francamente atee, o perché, anche se, come spesso, essi sono formalmente cristiani (generalmente cattolici), hanno ricevuto raramente sui principi cardine del cristianesimo (p.e. relativamente al numero e al significato dei sacramenti, alla creduta funzione della fede e della chiesa come istituzione e come comunità ecc.) una formazione sufficiente per comprendere gli evocati sviluppi storici, filosofici, letterali, artistici, culturali.

Ovviamente questo approfondimento introduttivo del cristianesimo è svolto non in una prospettiva confessionale o religiosa, ma esclusivamente storico-filosofica. Come tale, rinforzando le competenze ermeneutiche e critiche degli allievi, esso può sia fornire ai cristiani credenti nuovi argomenti a favore della propria fede e, in particolare, dell’adesione a questa o quella confessione religiosa, sia suscitare dubbi, perplessità o domande di ulteriore approfondimento (che eccedono i compiti specifici dell’istituzione scolastica). Questo modulo può anche favorire la reciproca comprensione tra cristiani e non cristiani, alla luce della conoscenza delle caratteristiche essenziali della religione cristiana e anche dalla varietà delle possibili interpretazioni della medesima.