Ecco una serie di discutibili luoghi comuni (eufemismo, per non dire che si tratta di vere e proprie “leggende metropolitane” che si tramandano perché nessuno ha il coraggio o la competenza per metterle in discussione) nei quali incorrono le ricostruzioni della storia della filosofia compiute anche da diversi manuali in commercio (i cui autori si guardano bene dal correggerli, per tema – si può sospettare – che il proprio prodotto finisca invenduto, dal momento che coloro che dovrebbero adottare tali opere – i docenti di Filosofia – sono tendenzialmente conservatori nelle loro scelte).
La negazione del movimento, cioè, in ultima analisi, del tempo, considerato un fenomeno soggettivo e illusorio, può essere meno assurda di quello che sembra. Prendendo sul serio…
l celebre mito della caverna (video) ricapitola quanto finora abbiamo compreso sulla filosofia, in generale, e introduce all’ultima tappa del viaggio che dobbiamo compiere: la tappa…
Come abbiamo visto, presupposto della possibilità di conoscere il Principio è che noi stessi eravamo il Principio e possiamo ritornare a esserlo (per questo lo…
Se Platone ha ragione la conoscenza filosofica dipenderebbe da atti intuitivi di intellezione (non di dimostrazione) che sarebbero compiuti dalla mente, in quanto intelletto o…
Si direbbe, se neppure l’argomentazione per assurdo, sempre a rischio di incorrere in antinomie, appare conclusiva, che il principio (la verità non meramente ipotetica) sfugga…
Il ragionamento per assurdo, su cui si fonda anche la principale prova dell’immortalità dell’anima, sembra patire uno scacco, per quanto riguarda il tentativo di cogliere…
Perché, secondo Platone, l’arte del dialogo o dialettica dovrebbe ricondurci al principio (o ai principi), laddove l’esercizio “logico-matematico” (come quello che sarebbe stato codificato da Aristotele…
Possiamo “arrenderci” allo scetticismo? Sarebbe come dare ragione ai sofisti e non uscire mai dalla “caverna” (metafora platonica che riprenderemo) dello nostre opinioni. Ma, come…