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Che significa essere cattolici?

Che significa essere cattolici?

N. B. Le considerazioni che seguono sono elaborate non da un teologo di professione, ma da un filosofo, e sono svolte in una prospettiva filosofica. Non verranno perciò prese in considerazione tutte le fonti scritturali e magisteriali pertinenti al tema,  ma ci si limiterà a poche considerazioni epistemologiche generali. Tuttavia, deve essere ben possibile a un semplice credente, relativamente digiuno di studi teologici, esplicitare e giustificare a se stesso il senso del suo essere cattolico, per confermarsi di essere tale (o per scoprire di non esserlo affatto).  Altrimenti sarebbero con certezza cattolici soltanto i teologi in grado di dimostrare a se stessi e agli altri analiticamente i fondamenti dottrinali della propria fede. Si dirà che il credente “ingenuo”, a differenza del “filosofo” (portato a gettare il seme del dubbio dove altri vivono le certezze consolanti della fede), non ha bisogno di esplicitare e giustificare alcunché, poiché, se vuole essere certo di essere “cattolico”, può limitarsi a recitare, durante la messa, il Credo niceno-costantinopolitano e ad assentire all’omelia del sacerdote.  Ma recitare il Credo non significa comprenderlo. D’altra parte, se fosse vero, come sostengono  i cosiddetti cattolici tradizionalisti (le cui tesi, peraltro, proverò a confutare in questo contributo), che la Chiesa è precipitata in una grande confusione dottrinale, non si potrebbe essere mai certi che il sacerdote che pronuncia l’omelia sia in linea con l’autentica dottrina cattolica.  Dunque, a quanto pare, siamo tutti chiamati a uno sforzo di discernimento senza precedenti.

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Chi era Gesù?

La ricerca storico-critica ha ricostruito in modo abbastanza attendibile la figura storica di Gesù. Tuttavia, anche l’immagine di Gesù di Nazareth che risulta dalla ricerca storica non può rimanere indifferente al modo in cui concepiamo teologicamente (e filosoficamente) la sua figura (p.e. quella di un uomo che è anche Dio), noi stessi e l’intero universo. Vediamo perché.

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