Il saggio Filosofia e scienza antica [file pdf, 347 Kb] sviluppa i temi di una conferenza tenuta al Liceo "Stellini" di Udine, il 14 ottobre 2003 (di cui offriamo anche le slides), nell'ambito del corso Le stagioni che hanno fatto grande l'Europa, organizzato dal Centro Internazionale di Studi Sturziani. L'occasione della conferenza è stata il dibattito relativo all'opportunità o meno di inserire nel testo della Costituzione dell'Unione Europea un riferimento alla radici classiche e cristiane dell'Europa.
Vi si riprende il tema della filosofia antica come esercizio dell'anima, sviluppato nel saggio del 1995, al fine di mettere in luce la sua valenza come tradizione sapienziale, che vede nella conoscenza un mezzo essenziale di salvezza. Centrata sul motivo del Lògos, questa gnosi ante litteram esprimerebbe una sotterranea radice spirituale della civiltà europea, in parte rifluita nella tradizione cristiana e in parte persistente in forme autonome, di volta in volta riemergenti, dallo gnosticismo antico alla magia rinascimentale, dalla nuova scienza all'illuminismo massonico, dalle forme di esoterismo di età romantica alla New Age. L'interesse dei Greci per la conoscenza è alla base anche della vera e propria rivoluzione scientifica, oggi misconosciuta, che essi anticiparono, come dimostra in un suo libro Lucio Russo.