L’essere presuppone la coscienza
Non può, dunque, non esserci qualcosa. Ma che cosa sarebbe qualcosa che non fosse né percepito, né concepito? Tutto ciò che è deve apparire a se stesso per essere alcunché. Ora la cosiddetta coscienza non …
Archivi tag: Ruyer
Il teatro dell’io
Come abbiamo visto, ciò che è si dà sempre in prospettiva, da un punto di vista. Ma tu chi sei? Sei il punto di vista…
C’è sempre solo una coscienza (alla volta)
La coscienza è sempre tale “una ogni volta” (ayam atma brahman). Non vi sono simultaneamente più coscienze (la mia e la tua, per esempio), ma sempre solo una…
Lo spazio presuppone la coscienza ed è originariamente prospettico
Usciamo ora immaginariamente da noi stessi e cerchiamo di concepire l’universo senza presupporre che se ne sia coscienti. Che cosa ne risulta? Se ammettiamo che il tempo presupponga…
Campi morfogenetici?
Lo sviluppo della vita è contraddistinto da azzeramento dell’entropia interna, tanto più inverosimile quanto più complesso è l’organismo, come se ciascun organismo si sviluppasse in…