"Ecco il simbolo dell'eternità, il simbolo dell'azione incessante del tempo. Questo cerchio si muove in perpetuo; ascende e discende; così ascende lo spirito di Dio alla sommità; così discende lo spirito del male nell'abisso, eppure il cerchio non si spezza".(Haji Ibrahim di Kerbela, La rosa mistica del giardino del re)

"Ma tra le altre anime quella che meglio segue il dio solleva la testa dell'auriga nel mondo esterno e, sebbene trasportata dalla rivoluzione e disturbata dai cavalli, sia pure a fatica contempla il vero essere, mentre l'altra sale e ricade, e vede e poi non riesce più a vedere, a causa della sregolatezza dei destrieri". (Platone, Fedro)